IL FOLIAGE: L’INCANTO DELL’AUTODIFESA

IL FOLIAGE: L’INCANTO DELL’AUTODIFESA
09 Novembre 2020

Il foliage consiste nel cambiamento cromatico autunnale e nella successiva caduta delle foglie dagli alberi.
Questo spettacolo naturale non è speculare per tutti gli alberi, ma assume sfumature differenti a seconda delle piante in questione, dipingendo paesaggi di rara bellezza nei quali immergersi per staccare la mente da ogni problema.

Il biellese vanta, per sua conformazione naturale, un’ampia varietà di piante e di conseguenza una tavolozza di colori sorprendente a seconda della zona e del periodo: ad ottobre il giallo e il rosso di faggi e betulle incontra il verde delle conifere, mentre a novembre i castagni mutano le loro vesti, passando dalle tonalità calde del giallo, all’arancione e poi al marrone.

È anche in questo periodo che i boschi dell’Oasi Zegna si rivelano un vero dono per gli amanti della fotografia naturalistica e per gli appassionati di camminate in natura.

Tutti conosciamo le sfumature incantevoli degli alberi in autunno, ma ciò che non tutti sappiamo è il motivo per cui questo fenomeno si verifica.
La bellezza di questo paesaggio deriva dalla fragilità e, al tempo stesso, dalla forza della natura, che astutamente si protegge dall’arrivo dell’inverno. In inverno infatti con l’abbassamento delle temperature, dell’intensità luminosa dei raggi solari e dell’accorciamento delle giornate, il processo di fotosintesi che mantiene le foglie del verde brillante che le caratterizza nella bella stagione, sarebbe troppo dispendioso per le piante.
Inoltre con l’arrivo del gelido inverno, se dovesse nevicare, la chioma degli alberi tratterrebbe la neve, mettendo in pericolo il fusto della pianta e i rami.


Il foliage non è dunque solo bellezza, ma intelligente autodifesa della natura.
Sono gli alberi a stabilire infatti di sacrificare le proprie foglie: per salvaguardarsi mettono in azione degli enzimi che recidono il picciolo e sospendono la fotosintesi, conservando le sostanze di riserva per nutrire le radici.
In assenza della fotosintesi e quindi della clorofilla, responsabile della colorazione verde delle foglie, queste iniziano a mostrare tinte, quali il giallo, l’arancione e il rosso, che altrimenti non emergerebbero perché nascoste dal verde.

Ti abbiamo svelato i segreti di questa stagione così che d’ora in poi tu possa guardare con occhi diversi la meraviglia degli alberi in evoluzione e i colori autunnali che scaldano il biellese.